Ora... sono sicuro che mi perdonerà, ma mi chiedevo perché si grattava il naso in quel modo.

Pensavo fosse Max, ma mi sbagliavo. SAM:

Non intendevo ucciderti prima, ma mi hai fatto cambiare idea.

Ci ho pensato due anni fa, quando hanno diagnosticato il mio male. Ma mi sono tirata indietro all'ultimo momento.

So che non deve essere stato facile starmi accanto in passato, ma sono cambiato.

Beh, neanche a me piace stare qui e doverti sopportare, ma lo faccio.

Detesto chiederlo, ma mi domandavo se non aveste qualcosa da mangiare...

Avevo intenzione di andarci, ma poi ho avuto paura.

Non ha una livella? - Ce l'avevo, ma era frustrante e potrei... averla lanciata nel giardino.

Voglio dire, mi sono un po' persa nel mezzo, ma poi mi sono ritrovata.

Gia', sono di gran lunga in vantaggio rispetto a te, ma mi sono un po' perso.

So che sembra assurdo, ma ci sono tornata.

Forse sara' per la conquista di Fort Fisher, ma... Mi stavo lasciando andare ai ricordi.

Torno a casa prima dal lavoro e non avrei dovuto, comunque, ho litigato con Nancy, la preside.

All'inizio, non avevo idea di cosa fosse. Ma poi mi sono ricordato che mesi fa mi chiese di sostituire il parafango, quando aveva messo sotto quel cervo, se lo ricorda?

È stata dura, ma l'ho colto alle spalle e gli ho spezzato il collo.

Senti ehm, mi spiace piombarti in casa cosi', ma... speravo di poterti parlare un momento.

Sono diventata una drogata, ma mi sono ripulita.

Ma sono tornato perche' avevi bisogno del mio aiuto.

Ma poi, più tardi, quel giorno, potrei essermene ricordato e gliene ho parlato.

Ma sono uscita di nascosto perche' sapevo che ci saresti stato anche tu.

"Non vedevo l'ora di seguire questo corso al secondo anno ma sono deluso."

La gente moriva a destra e a sinistra, ma... voi siete scappati.

Ma continuo a chiedermi se tu non abbia fatto... anche li' un "semplice scambio".

Il viaggio fin laggiu' e' tutto piuttosto confuso ma... ma mi sono svegliato e stavo bene.

Sono nata con i cromosomi XY, ma mi sono sviluppata come donna.

So che sta per affrontare un processo e le avranno detto di evitare quelli come me, ma mi chiedevo se potessimo incontrarci.

Mi serviva un cambiamento, ma avevo troppa paura.

Ma ho cambiato idea, perche' tu ti sei rifiutato di arrenderti.

Piu' di una volta. Credevo che Wells fosse un grande uomo, ma mi sbagliavo completamente su di lui.

Sì, ma mi sono offerto di sostituirla.

Ho pensato di unirmi comunque a voi, visto che non mi piace bere da solo.

C'e' voluto del tempo... Ma me ne sono fatta una ragione.

Ma mi tornava in mente sempre la stessa:

Politicamente -- senti senti -- sono progressista -- ma sono sempre stato aperto alle idee dei conservatori.

"... Ma. Anch'io ho fatto un sogno una volta, ma ho avuto paura di inseguirlo."

Non avevo idea di quello che stavo facendo, non avevo idea di dove stavo andando, ma a un certo punto mi sono fermato, quando andare avanti significava andare troppo avanti.

E mentre ero sorpresa che così tante persone come me sprecassero così tanta energia tentando di nascondersi, mi sono spaventata quando ho scoperto che il mio silenzio aveva conseguenze di vita o di morte e ripercussioni sociali a lungo termine.

Mi hanno invitato, ma ho sempre avuto paura di andare.

Non riuscivo a ricordare il numero dell'ufficio, così mi sono ricordata che nello studio avevo un biglietto da visita con il mio numero.

Ma mi sono candidata lo stesso, e nel 2012 divenni una novità nella corsa al congresso a New York.

Qui la storia avrebbe potuto interrompersi, ma ricordai che ogni cosa, qualunque cosa, anche qualcosa di banale come uscire da una macchina, può essere divertente se la vedi come un gioco.